Extra > The Workplace and the Future

In questo numero


Hybrid work ed evoluzione

 

Brand activism

 

Nasce eUrban: arte e natura tra i grattacieli dell’EUR

 

News dal Municipio IX intervista alla Presidente Titti Di Salvo

The Workplace and the Future

Ogni epoca conosce i suoi grandi cambiamenti, eppure oggi abbiamo l’impressione di vivere un momento storico in cui il cambiamento sia diventato più rapido e difficile da prevedere. È senza dubbio l’esperienza di molte aziende, che negli ultimi anni si sono trovate a dover navigare importanti trasformazioni sociali, culturali, economiche, tecnologiche, ambientali, in alcuni casi accelerate da eventi del tutto inattesi. Fenomeni che ci hanno imposto di ripensare in poco tempo le nostre strategie e le nostre stesse modalità organizzative, in molti casi sperimentando e imparando giorno dopo giorno. Mutamenti di queste dimensioni non potevano non toccare il workplace, un luogo in cui si svolge una parte così importante della nostra vita e che è il cuore di ogni realtà aziendale. Ed è il ruolo stesso del workplace che sta innegabilmente cambiando: se prima era semplicemente uno lo spazio fisico fatto di scrivanie e sale riunioni, oggi è sempre più espressione dell’identità dell’azienda, un punto di riferimento fisico all’interno di una rete di persone, idee e connessioni che scavalca senza difficoltà confini e fusi orari.

I nostri nuovi workplace sono qualcosa di più di semplici metri quadri: hanno un’anima, favoriscono l’incontro e lo scambio di idee, si aprono al mondo. E il workplace deve essere pronto a cambiare spesso, adattarsi al futuro perché il cambiamento è forse la sola costante della nostra epoca. Viviamo, infatti, un periodo di novità che stanno ridefinendo non solo il “dove” del nostro lavoro, ma inevitabilmente anche il “come”, favorendo una maggiore flessibilità mentale che investirà ogni aspetto della vita aziendale: gli orari, la gestione dei processi, la distribuzione geografica del personale, le possibilità di collaborazione. E parlare di workplace oggi significa anche parlare di digitalizzazione, con tutte le opportunità che questa offre.

 

EuroHive, il nuovo workplace all’Eur, presta particolare attenzione a queste nuove esigenze: l’enfasi posta sulle aree comuni, sullo scambio con il mondo esterno, sulla collaborazione tra aziende, sulla flessibilità degli spazi, sul benessere delle persone, sulla modalità di accedere ai servizi tramite la EuroHive App segna una netta novità rispetto al classico ufficio. Altrettanto importante è il contesto in cui EuroHive è inserito, il contemporary district di eUrban: un progetto di evoluzione urbana che fa incontrare persone, business, arte e natura. Una simile location fa di EuroHive un workplace speciale, certificato Well livello gold, che si frequenta per scelta prima che per policy. Non è solo un luogo in cui si lavora bene e con orgoglio ma soprattutto un hub di opportunità e iniziative che contribuiscono a realizzare gli obiettivi aziendali. E questo Journal vuole contribuire a creare ulteriori spunti di riflessione sui cambiamenti in atto e vuole essere uno spazio di opportunità per uno scambio di idee per affrontare insieme questo cambiamento.

 

Lorenzo Baroni e Andrea Portella, Founding Partners e CEO di Silver Fir Capital