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The Workplace and the Art
I nuovi uffici-galleria: ceci n’est pas une distraction!
eUrban è “Space to Art”: intervista a Dirk Vogel, uno dei 12 artisti che hanno esposto sulla WalkAround Gallery
News dal Municipio IX
The Workplace and the Art
Il concetto di città e business district sta cambiando, così come l’idea di arte pubblica e aree verdi. L’innovativo business hub EuroHive risponde a questa sfida attraverso la contaminazione degli spazi, promuovendo un dialogo tra le diverse dimensioni della nostra identità: il lavoro, la meraviglia e il benessere. EuroHive contribuisce a rispondere ai criteri ESG delle aziende che qui insediano i propri uffici e raggiungere gli obiettivi di sostenibilità come declinati dalle Nazioni Unite (SDG), mediante una serie di azioni concrete che includono anche l’arte. Da questo approccio e da un’idea dell’artista Ria Lussi è nata la WalkAround Gallery, una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto che accompagna, fisicamente, in un’unica piacevole passeggiata, residenti, lavoratori e visitatori da EuroHive ai numerosi altri luoghi d’interesse in eUrban, come il centro commerciale Euroma2 e gli headquartes di multinazionali come Eni, Engie, Procter & Gamble, e la sede della Città Metropolitana Roma Capitale e, temporalmente, l’evoluzione dell’area ancora in corso.
La WalkAround Gallery nasce composta da dodici artisti, dai 25 agli 89 anni, ciascuno con una di propria peculiarità in termini di mezzi d’espressione, tecniche e background in modo che ciascun osservatore possa trovarsi e ritrovarsi ed emozionarsi. Dagli scatti del musicista e fotografo persiano Mohssen Kasirossafar si passa alle opere dello street artist romano Kenji De Angelis fino ad arrivare alle cianotipie di Anna Di Paola e alle creazioni di Enzo Barchi, dove la dimensione spirituale viene ricercata tra il figurativo e l’astrattismo. Il risultato è un percorso eterogeneo: un progetto nato in nome dell’amore per l’arte e la riqualificazione delle aree pubbliche al servizio delle persone.
Il progetto della WalkAround Gallery è in costante evoluzione, esattamente come l’area che lo ospita: la trasformazione dei suoi profili riflette idealmente il suo far parte di un contesto che cambia la sua geografia in continuazione offrendo nuovi orizzonti architettonici e narrativi. Una porzione della WAG, infatti, in virtù della sua natura “circolare” è stata oggetto di un fundraising a sostegno di un progetto di sviluppo sociale in Madagascar (weworkitworks.org) mentre una porzione è stata installata all’interno degli spazi di EuroHive, a valorizzare quelle parti comuni che spesso vengono dimenticate, come le scale e lo spazio liberato dalle opere è stato sostituito con un racconto e informazioni sugli alberi e le piante officinali delle altre due installazioni: The Moving Forest e The Italian Zen Garden di cui abbiamo parlato nel numero #3 del nostro Journal.
Percorrendola oggi, a quasi due anni dalla sua inaugurazione, restano da ammirare le opere di quattro artisti: i rivoluzionari lavori di Enzo Ragazzini, impegnato durante gli anni ‘60 nella sua ricerca fotografica di Optical Art, gli inconfondibili ritratti di Dirk Vogel e gli scatti tanto colorati quanto antinaturalistici di Patrizio Prunas. Tra loro appare anche la cosmologia di Ria Lussi, composta da esseri tra l’umano e il vegetale, l’animale e il minerale: gli ALtogether, personaggi nati dalla ricerca di nuovi medium artistici, alluminio e intelligenza artificiale, e la collaborazione tra l’artista e il designer Andrea Bufis. Sono i dieci diversi ALtogether a proporci in maniera lieve dieci facili azioni per migliorare il nostro stile di vita quotidianamente, così da poter contribuire anche con piccoli gesti a salvaguardare il pianeta.
L’arte green, inoltre, accoglie gli ospiti di EuroHive anche nella sua Welcome Area, con un’opera sempre di Ria Lussi, decorata da un Wall Tattoo di diciassette metri, diventando parte della vita quotidiana di chi lavora nel contemporary art district di Roma. All’interno delle iniziative di Eurohive il business non è più visto come un’entità separata dalla società, dalle persone, ma come un attore attivo nel promuovere cultura e sostenibilità per il benessere di tutti.